Amo/Odio

…in costante aggiornamento e senza un filo logico preciso…

Amo

La musica. Il cinema. Le serie tv. Il computer. La fotografia. Scrivere. La poesia. La pasta. La pizza, meglio se alta. La carne rossa. L’Estathè al limone. Gli M&M’s. Le gocciole Pavesi. I sabati sera. Le partite di calcetto del Lunedì. Gli amici. La famiglia. I sorrisi. Le giornate di sole. Le cose tecnologiche. Dylan Dog. Il tennis. Leggere riviste. Dormire. Parlare. Imparare nuove cose. Stare in macchina quando fuori piove a dirotto. Viaggiare di notte. Guardare fuori dal finestrino dell’aereo in volo. Girare per i negozi poco prima di Natale. I complimenti sinceri. Comprare vestiti. La doccia mattutina. Il silenzio. Il mare. Internet. La Nutella. Fare la pace dopo una discussione. La spontaneità. I giri in motorino. I ricordi. Stare a letto dopo che è suonata la sveglia. Passare le ore al telefono. Vedere le città del mondo. Le nottate svegli a chiacchierare. La tisana prima di andare a letto. I grattini sulla testa. I giri nel mercatino Ikea.

Odio

I cavolfiori. I broccoli. Gli invasati. Gli ipocriti. La pioggia quando rovina i miei piani. Studiare, quando fuori c’è una bella giornata. Quelli che vogliono discutere a tutti i costi. Le persone che ci sono solo quando devono chiederti un favore. Chi se la tira. Chi giudica a priori. Il Sudoku. La nebbia. Il freddo. La monotonia. La fretta. I menefreghisti a tutti i costi. I bugiardi perenni. Quelli troppo sicuri di sé. Quelli che non ti dicono le cose in faccia. La tv spazzatura. Programmare le cose. Dover decidere. Le partenze. Fare la polvere e riordinare la stanza. I pressapochisti. I frettolosi. La tangenziale Est nelle ore di punta. La fila alle poste. La cafonaggine. Il pc quando si impalla. I call center. I venditori porta a porta. La pubblicità di Tele2 con la scimmia. Le suonerie a pagamento. Quelli che ti vendono come gran figata una cosa che è palesemente ridicola. Il fumo di sigaretta, soprattutto soffiato in faccia.