Pubblicato da: Andrea | 15 febbraio 2007

Specchio delle mie brame

E intanto oggi ho preso il primo 30 e lode della mia carriera universitaria. Ho dovuto attendere 6 anni di studi e la laurea specialistica per riuscirci, ma alla fine ce l’ho fatta. E sti cazzi, sono felice come una Pasqua.
Mi ero ripromesso che qualora avessi preso un voto del genere mi sarei rasato i capelli a zero. Era una scommessa più dettata dalla consapevolezza che mi sarebbe stato difficile conseguire quel traguardo che dalla reale voglia di andare in giro con la testa pelata. La sfiga oltretutto vuole che questo voto sia capitato in un periodo in cui ho deciso di farmi crescere i capelli alla Ivan Zazzaroni, quindi credo che la macchinetta possa attendere ancora un po’. Chissà, magari ne riparliamo in Estate.

Il problema è che ho un’ossessione per la pettinatura. In genere al mattino mi pettino con le bombe a mano e una veloce phonata, dunque non dovrei curarmi più di tanto dell’aspetto del mio cuoio capelluto. Tuttavia, adoro cambiare: le solite cose mi stancano. E così ultimamente vorrei sperimentare diversi look, un po’ come succede agli attori di Hollywood sempre perfetti o a quegli amici che non vedi da secoli e quando li reincontri si sono tinti di biondo e tu stenti a riconoscerli. Il problema è che qui non siamo ad Hollywood e i capelli, per farli crescere, richiedono un discreto lasso di tempo. Risultato: cambiare la pettinatura non è così facile, e ogni volta che esco dal parrucchiere il taglio è sempre lo stesso (complice anche il parrucchiere che non esercita estro creativo).

Penso che il mio desiderio di tagli aggressivi sia strettamente connesso al mio narcisismo. Voglio farmi vedere. Voglio che la gente si stupisca quando mi incontra. Che dimostri curiosità nell’osservare la mia testa, i miei vestiti, le mie scarpe. Non so, la cosa mi eccita.
Ovviamente non sono disposto a fare nulla di radicale: niente capelli rossi o piercing al naso. Sarebbe troppo, e troppo appariscente. Giusto qualcosina che stupisca il mondo. Qualcosa che mi faccia apparire bello agli occhi degli altri.

È proprio ufficiale: sono un inguaribile narcisista vanitoso.
Però oggi sono euforico, quindi suppongo che ci possa stare.


Meanwhile…
Nello Stereo: Patrick Wolf “The Magic Position”


Risposte

  1. complimenti! anche io dovetti aspettare la specialistica…però è gran soddisfazione!

  2. complimeti per il 30!
    in quanto al narcisismo; non c’e’ nulla di m ale a volersi un po’ di bene! se non ci vogliamo bene noi come possiamo pretendere che ce lo vogliano gli altri.
    narciso.

  3. @quid: hai voglia!

    @henry: grazie per i complimenti. per quanto riguarda il narcisismo, a volte sfioro livelli preoccupanti 🙂

  4. meglio il tuo 30 e lode atteso dopo 6 anni e ottenuto durante la specialistica (ciò significa che la laurea ce l’hai già) che una come me che di 30 e lode a libretto ne aveva anche un paio ma che non si è mai laureata….bravissimo e fai bene a godertelo e ad esaltarlo!

    x il narcisista che è in te…. bè che male c’è…alla fine ognuno di noi cerca di valorizzare (chi + chi -) la proprio persona, chi con un taglio di capelli particolare, chi con un modo di vestire fuori dal comune, etc etc… 🙂 concordo con henry, anche x’ essere narcisisti non vuol dire per forza essere egocentrici od egoisti.

    buiona domenica sera …

  5. @laura: grazie anche a te per i complimenti.
    Per il mio narcisismo, ti do ragione: in fondo è più una mania che una cosa negativa a cui dar peso. L’importante credo sia riuscire sempre a rendersi conto di ciò che si è e si fa, sapendo anche prendersi in giro e giocare con le proprie manie quando serve 🙂
    Un bacio!


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